Associazione art4sport ONLUS
Lo sport come terapia
Utilizzare lo sport come terapia per il recupero fisico e psicologico di bambini e ragazzi con disabilità
Associazione art4sport ONLUS
L’Associazione art4sport ONLUS crede nello sport come terapia per il recupero fisico e psicologico dei bambini e dei ragazzi portatori di protesi di arto.
Puntiamo a migliorare la qualità della vita di bambini e ragazzi portatori di protesi di arto e di conseguenza quella delle loro famiglie.
La missione:
art4sport è ispirata alla storia di Bebe (Beatrice Vio), una bambina con tante passioni tra cui quella per la scherma. Alla fine del 2008, all’età di 11 anni, è stata colpita da meningite meningococcica che ha portato come conseguenza all’amputazione dei quattro arti.
Nel giro di un anno è tornata alla sua vita di prima e uno dei fattori motivanti che l’ha portata a reagire con forza e determinazione è stato il suo desiderio scalpitante di tornare ancora una volta a praticare il suo amato sport, la scherma.
Teresa e Ruggero, i genitori di Bebe, si si sono attivati per conoscere la realtà delle protesi sportive e degli ausili sportivi per ragazzi con amputazioni.
Hanno preso atto che il Sistema Sanitario Nazionale non eroga le protesi apposite per lo svolgimento di attività sportiva che di conseguenza diventano completamente a carico delle famiglie.
Così per sopperire a questa mancanza, nel 2009, è nata art4sport.
Un’Associazione punto di riferimento per Bebe e per altri ragazzi con le stesse necessità, uniti da un unico desiderio: praticare sport.
Il nome “art for sport”, arte per lo sport, nasce dal contributo attivo che Bebe si è impegnata fin dall’inizio a dare all’organizzazione.
Bebe ha da sempre dimostrato uno spiccato senso artistico, che continua a coltivare tutt’oggi. Da qui è nata l’idea di creare magliette, gadget e altri articoli a ispirati ai suoi disegni, che contribuiscono a reperire fondi per i progetti dell’Associazione.
Associazione art4sport ONLUS
Lo sport è estremamente importante per bambini e ragazzi portatori di protesi, in quanto dà loro grandi motivazioni e soddisfazioni, è estremamente aggregante, mantiene in forma il fisico e permette di acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo. Per poter praticare attività sportiva questi bambini necessitano spesso di protesi sportive e di molte attrezzature e ausili specifici (carrozzine, elevatori, tute, ecc.).
Le protesi e le attrezzature sportive sono ausili estremamente cari e non sono sovvenzionate dal Sistema Sanitario Nazionale. Devono essere studiate e progettate di volta in volta in base alla tipologia di amputazione di ciascun bambino e allo sport che egli desidera praticare.
Se teniamo conto inoltre della necessità di modificarle o sostituirle spesso per seguire la naturale crescita del ragazzo, risulta evidente l’elevato costo che devono affrontare le famiglie, che viene quindi coperto grazie ai fondi di art4sport.
Un altro problema da affrontare è costituito dalla mancanza di impianti sportivi locali adeguati e dalle difficoltà per le singole società sportive a procurarsi le attrezzature adatte ad un disabile per praticare attività sportiva.
È per questo motivo che l’Associazione segue progetti dedicati all’adeguamento delle strutture sportive laddove risulti necessario.