Giovedì 21 marzo 2024, presso la Fabbrica del Vapore di Milano, si è svolta la seconda edizione dei WEmbrace Awards. Una Charity Night Gala Dinner pensata per contribuire alla promozione di un mondo più inclusivo, dove sono state presentate le storie e conferiti i riconoscimenti a chi ha mostrato e promosso con le sue azioni l’inclusivo spirito da ‘WEmbracer’. Obiettivo, quello di promuovere questo tipo di comportamenti stimolando sempre più persone e organizzazioni a sostenere questo tema.
L’iniziativa, ideata da art4sport con l’importante collaborazione dell’autrice Valentina Malfa e del direttore creativo Andrea Celi, ha avuto come tema centrale “WHYNOT?!”, che ha rappresentato una dichiarazione, un’affermazione di possibilità, un’intenzione che diventa azione e cambiamento, movimento inarrestabile che, partendo da diverse direzioni, unisce tutti nel perseguimento dello scopo dell’evento, ossia quello di “abbracciare” e includere.
Nel corso della kermesse, sono state celebrate le 15 storie finaliste, scelte da una Giuria d’eccezione e suddivise nelle rispettive “sfere d’interesse”, che rappresentano esperienze concrete di innovazione, inclusione e valorizzazione della diversità.
Tra di esse, cinque sono state premiate dalla stessa Giuria come WEmbracer 2024 e introdotte dalle parole dei celebranti Gabriele Corsi, Giorgio Pasotti, Helen Nonini, Katia Follesa e Massimiliano Rosolino.
Questa edizione è stata inoltre impreziosita dalla presenza di Andrew Parsons, Presidente del Comitato Paralimpico Internazionale, che nell’occasione ha ricevuto un premio speciale conferitogli da Bebe Vio Grandis.
Anche il ricavato di questa seconda edizione dei WEmbrace Awards è stato interamente devoluto all’associazione art4sport per contribuire alla sua mission.
LE STORIE FINALISTE
L’annuale appuntamento celebrerà 15 storie che ispirano il mondo, suddivise in cinque “sfere di interesse”, incentrate su diverse criticità della società contemporanea. Lo scopo è quello di proporre un modo diverso di operare, facendo la differenza ogni giorno.
A comporre la Giuria, nomi prestigiosi e riconosciuti nel panorama nazionale e internazionale, tra cui: il fotografo Guido Harari, l’artista Laura Pausini, la Direttrice artistica delle collezioni donna Dior Maria Grazia Chiuri, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, l’astronauta Luca Parmitano, la produttrice Nicoletta Mantovani, l’artista Shiva Ahmadi, il Presidente dei CIP Luca Pancalli, il filosofo Telmo Pievani, la Vice direttrice vicario del Corriere della Sera Barbara Stefanelli e Bebe Vio Grandis stessa.
A ricevere il riconoscimento di WEmbracer, suddivisi per le specifiche sfere di appartenenza, sono stati:
- App Be My Eyes: app nata con l’obiettivo di offrire assistenza a tutti coloro che necessitano di una guida visiva. Sfruttando la tecnologia delle videochiamate e la connessione umana, l’app Be My Eyes permette di portare la vista alle persone che l’hanno persa;
- Massimo Pieraccini – NOPC: nel 1993 Massimo Pieraccini, “un angelo dei trapianti”, ha fondato il Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze (NOPC), un’associazione di volontariato che ha iniziato con servizi di trasporto di organi per trapianti e poi si è specializzata nei trasporti di midollo osseo da un continente all’altro;
- Centro Train de Vie: in un mondo sempre più complesso, esigente e frammentato, la cooperativa Centro Train de Vie, tramite il lavoro di un’equipe multidisciplinare, si dedica alle moderne emergenze che affliggono minori, famiglie, scuole e istituzioni;
- Insieme a te: l’Associazione Insieme a Te Odv, fondata nel 2017 a partire dalla storia di Dario Alvisi, faentino affetto dalla SLA, e della sua famiglia, dal 2018 gestisce uno stabilimento balneare dedicato alle persone con gravi disabilità e organizza iniziative di sensibilizzazione sul tema anche e soprattutto con i bambini e i ragazzi delle scuole di ogni ordine;
- Talitha Kum: la rete internazionale della vita Consacrata contro la tratta delle persone. Formalmente fondata nel 2009 presso l’Unione Internazionale Superiore Generali (UISG) come iniziativa internazionale contro la tratta di esseri umani e lo sfruttamento, Talitha Kum promuove la collaborazione tra reti organizzate a livello nazionale, regionale e continentale, sostenendo attivamente le vittime, i sopravvissuti e le persone a rischio in oltre 97 Paesi nel mondo.
I PARTNER
L’evento ha potuto contare sul patrocinio del Comune di Milano e sul supporto dei Main Partner Algida, Costa Crociere, Damiani, Hotel VIU Milan, Humangest, Rilastil, Sorgenia, Toyota e Venini, su quello dei Corporate Partner ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel, Alfaparf Milano, Barilla G. e R. Fratelli S.p.A, BGG S.p.A, Capgemini, Consulcesi, CORE: Milano, Dior, ERRE Company, Gruppo Montenegro, Horus Capital Partners Srl, Leonardo Assicurazioni S.r.l Società Benefit, L’Oreal Paris, McCann Worldgroup, OMEGA, Quadro Advertising, Robotti’s Friends e Volvo Penta, dei Wine&Beverage Partner Ferrari Trento, Tenute Lunelli e Surgiva e dei Partner Tecnici Broggi, Villeroy&Boch e Zafferano. Un ringraziamento speciale va anche allo Chef Daniel Canzian, Chef patron del Daniel Canzian Ristorante, e alla Location Fabbrica del Vapore, uno spazio prestigioso riservato a eventi pensati e realizzati per promuovere valori che rendono il luogo un vero e proprio centro acceleratore del linguaggio della contemporaneità.