Jhonatan. La vita dopo.

Jhonatan Malek è oggi un ragazzo come tanti. Casa, fidanzata e un futuro da costruire. Una carriera appena iniziata che ha già il sapore di una storia di successo. Laurea in Economia. Un curriculum che spazia tra esperienze nel sociale, studi legali e di revisione contabile. Un profilo perfetto. Uno dei futuri manager della nostra società.
Società che fa rima con Libertà. “Libertà… ci penso sempre a cosa voglia dire questa parola.” Per Jhonatan questa parola fa i conti con il passato. “Sono stato in carcere. Per diversi anni”. Lui ne parla, non lo nasconde. “Nella mia vita ho sbagliato”, e quando ne parla si vede quanto il peso di uno sbaglio non possa svanire con il passare del tempo. Per i suoi sbagli Jhonatan ha fatto un percorso, incontrato il carcere e conosciuto il senso di questa parola. Libertà. Ha compreso il senso di questa parola quando l’ha persa. E quando l’ha messa in relazione con il tempo. Nella vita di Jhonatan c’è un momento dove tutto ha perso colore. E lui racconta il percorso che ha fatto per riprendere questo colore e conoscere la forza di riscatto.
Jhonatan racconta a decine, centinaia di ragazzi la sua storia. Una storia di rivincita, di successo della società. Quello che dovrebbe essere per tutti, una seconda possibilità. Jhonatan ci ha messo impegno e ci è riuscito. “Sono stato anche fortunato” dice. Ma lo ha fortemente voluto.
Oggi Jhonatan ha un passato. Rimarrà scomodo, certo. Non esiste gomma per cancellare. E non è neanche giusto pensare di farlo: oggi Jhonatan è Jhonatan per la sua storia. Il passato: è un’esperienza da raccontare. Eppure diventa anche un’ombra che a volte appare. A volte solo una paura. A volte si fa più presente. Si chiama pre-giudizio. Ovvero quel giudizio non richiesto, fatto da luoghi comuni a volte immaginari, consolidati in una maggioranza… che penalizza un individuo non per la sua reale condizione. Ma per un omologazione fuorviante all’interno della quale viene collocato.
Facciamo errori. Tutti. E tutti dobbiamo avere la possibilità di poter comprendere gli sbagli e porvi rimedio. Questo, non lo dice Jhonatan, ma la nostra costituzione.
Jhonatan racconta il suo senso di libertà, a chi ha sbagliato e anche a chi pensa di non aver mai sbagliato. Senza pre-giudizio.