SLUMS DUNK

Slums Dunk vuole essere promozione delle life skills e dell’empowerment comunitario attraverso la pallacanestro.
Slums Dunk è Tommaso e Bruno, è una storia di amicizia e passione per lo sport, come linguaggio comune e come strumento che unisce senza porsi limiti.
Chiunque può giocare a basket: ovunque, con qualsiasi palla, con o senza scarpe, l’unica cosa che conta realmente è la motivazione per saltare e andare a canestro.
Mentre in Italia si spende per la rigenerazione urbana e sociale di spazi pubblici come i playground, Slums Dunk è dalla nascita impegnata a migliorare le condizioni di vita dei bambini e dei giovani che vivono nelle aree economicamente e socialmente degradate di Kenya, Zambia, Cambogia e Argentina.
Nel 2014 Slums Dunk ha costruito il suo primo campo di pallacanestro nella baraccopoli di Mathare, Nairobi (Kenya), per poi avviare vere e proprie squadre di pallacanestro che partecipano ad allenamenti e laboratori di Life Skills. Sono 120 i ragazzi e le ragazze che hanno ottenuto delle borse di studio per meriti sportivi.
Oggi è presente in quattro continenti e può contare su incredibili storie di vittoria non sportiva, non competitiva, ma essenzialmente umana, perché la pallacanestro è diventata quel “motore” che permette a bambini nati e cresciuti in uno slum di sperare nel futuro, a donne affette da cancro al seno di fare squadra e ripartire e a “ragazzi di strada” di scoprirsi degni di contribuire con il lavoro e con l’impegno alla crescita e al riscatto delle proprie comunità.
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Essere nel mondo significa abbracciare iniziative a sostegno di luoghi solo apparentemente lontani da noi. Ogni gesto è rilevante perché siamo interconnessi, oggi più che mai, con quello che succede «nell’Altrove».

TALITHA KUM