La storia di Riccardo
Riccardo è nato il 19 maggio 2004 senza 2/3 di avambraccio e mano sinistra. Non è mai stata identificata la causa di tale anomalia né è mai stata osservata durante la gravidanza, si è scoperta solo al momento del parto.
All’età di 3 mesi ha iniziato a frequentare il corso di nuoto neonatale e successivamente, a 3 anni, quello di nuoto. All’età di 6 anni è entrato a far parte della squadra di nuoto a livello pre-agonistico, gareggiando con bambini fisicamente normodotati.
Da quando ha 5 anni Riccardo pratica anche calcio: ha iniziato con il ruolo di attaccante per passare poi al ruolo di ala sinistra, impegnandosi per diventare un ottimo giocatore e sognando, come tutti i calciatori, di poter far parte di una squadra importante. Non potendo praticare contemporaneamente due sport a livello agonistico, all’età di 9 anni Riccardo decide di lasciare la squadra di nuoto, sport che continua a praticare a livello amatoriale fino all’età di 15 anni.
Dal 2011 fa parte dell’art4sport team che per lui rappresenta lo stimolo principale per affrontare la vita con grinta, ma soprattutto con grande volontà. É proprio grazie ad art4sport che, da settembre 2012, Riccardo ha iniziato a nuotare con una protesi adatta a questo sport, prima infatti nuotava con la sua protesi estetica: la nuova protesi sportiva, con la sua forma simile ad un remo, gli permette di migliorare e potenziare la bracciata.
Nel 2016, inoltre, per poter giocare a calcio a livello agonistico nella categoria Esordienti, gli è stata fornita dall’Associazione una protesi sportiva adeguata, prodotta in materiale morbido che evita sia la possibilità di fare del male agli altri giocatori e nello stesso tempo protegge il moncone durante le eventuali cadute.
Riky è un ragazzo solare, allegro, vivace ed espansivo. E’ molto curioso, indipendente e determinato. Gli piace usare lo skatebord ed ha una passione per le moto.
Per ora, oltre alla sua bicicletta che usa con grande disinvoltura, utilizza il suo Quad a motore e qualche volta la minimoto da pista.
E’ tifoso del Milan ed il calciatore che più ammira è Ibrahimovic anche se è, naturalmente, un grande fan di Valentino Rossi.
Dal 1 aprile 2017 ha iniziato a far parte, come portiere, della Scuola Calcio Amputati affiliata alla Nazionale Italiana Calcio Amputati e che ora è stata assorbita dalla FISPES diventando Fispes Football Academy (con tesseramento Fispes).
Riccardo ha partecipato a tre diverse edizioni dell’Amputee Football Junior Training Camp: alla 2ª edizione tenutasi nel luglio 2017 a Varsavia, alla 3° edizione tenutasi nel luglio 2018 a Roma, presso il Centro di preparazione Paralimpica “Tre Fontane” e nel luglio 2019 alla 4° edizione tenutasi a Walldorf, in Germania.
A Maggio 2020, compiuti 16 anni, è diventato il secondo portiere di una delle quattro squadre italiane del Calcio Amputati, la “Levante C Pegliese Amputati” di Genova, esordendo a Settembre dello stesso anno nella prima tappa del Campionato Italiano Calcio Amputati a Jesolo, come più giovane atleta in campo e, successivamente, ha partecipato anche alla seconda tappa tenutasi a Grottaglie. Ha quindi lasciato il suo ruolo di calciatore nella Società Sportiva del suo paese (dove però continua ad allenarsi) per dedicarsi a migliorare sempre il suo ruolo di portiere, puntando ad entrare nella rosa della Nazionale Italiana Calcio Amputati e con l’obiettivo di poter vincere, un giorno, il titolo di “Miglior Portiere”.
Il suo sogno è quello di riuscire a partecipare agli Europei di Calcio Amputati e, naturalmente, anche ai Mondiali.
Riky, in inverno, pratica anche Snowboard.