APP SYMCHAT
18 anni e un’idea originale e innovativa: creare un’applicazione con un linguaggio basato sulle immagini, che consenta anche ai ragazzi con disabilità fisica o cognitiva di inviare i messaggi come tutti i loro coetanei.
L’app SymChat è stata inventata da Samuele, ragazzo che frequenta il quinto anno di liceo scientifico, durante un corso extracurricolare di informatica.
L’app è pensata per chi usa la Comunicazione Aumentativa Alternativa, appunto un linguaggio a portata di tutti.
Samuele lavora al progetto in totale autonomia, con molto studio, impegno e più di 700 ore di lavoro, che lo portano oltretutto ad approfondire la conoscenza dei linguaggi di programmazione e dell’inglese.
La sua è una storia di formazione e crescita, di orizzonti che si allargano, che oggi includono un compagno di lavoro speciale, Adham, un ragazzo tetraplegico che sta sostenendo Samuele nello sviluppo della seconda versione dell’App, con risultati molto apprezzati dalla Società internazionale della comunicazione aumentativa alternativa.
Passione e tecnologia unite per favorire l’inclusione anche tra le nuove generazioni: ecco la ricetta vincente di SymChat!
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Creare connessione e realizzare strumenti che ci supportino e che ci accompagnino nel mondo. Storie di tecnologia che inventano soluzioni di integrazione e cura.