MASSIMO PIERACCINI

Individuare un vuoto istituzionale e di servizi fortemente necessari per la sopravvivenza di persone. Non fermarsi, ma decidere di trasformarlo grazie a un lavoro trentennale fatto di impegno e passione, in una pratica di trasporto doni che ha salvato quasi 13.000 vite.
E’ questo, dal 1993, lo scopo della vita di Massimo Pieraccini, un “angelo dei trapianti” e il fondatore del Nucleo Operativo di Protezione Civile di Firenze, associazione di volontariato che ha iniziato con servizi di trasporto di organi per trapianti, e poi si è specializzata nei trasporti di midollo osseo da un continente all’altro.
Massimo altro non è che un fiorentino doc, una persona incapace di dire di no a chi gli chiede aiuto nonché un geniale apripista di nuove vie. Una persona che nel vuoto logistico-istituzionale del trasporto di organi midollo osseo per trapianti è riuscito non solo a colmarlo nella sua terra ma a inventare un modus operandi e creare un’organizzazione che con i suoi volontari è stata in grado di diventare esempio apprezzato anche all’estero, esportando questa capacità tutta italiana in tutto il mondo.
Il Nucleo Operativo Protezione Civile effettua, con i suoi 120 volontari, circa MILLE viaggi all’anno di cui almeno il 70% internazionali, ogni viaggio rappresenta un trapianto e la salvezza di una persona. Nell’ottobre del 2023 l’associazione ha festeggiato il traguardo dei 30 anni di attività, con quasi 13.000 vite salvate.
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La spinta al fare, all’essere soggetto del cambiamento diventa un mantra per chi sa che deve mettersi in gioco in prima persona per fare la differenza.